Cosa si intende con ernia iatale? Con ernia gastrica iatale o ernia dello iato esofageo si intende un’erniazione dello stomaco, causata dal passaggio di parte di questo dal torace al diaframma per via di un’apertura del diaframma.
Nella maggior parte dei casi suddetto tipo di ernia è asintomatico, ma qualora si verifichino alcuni sintomi è bene andare ad agire. In primis sull’alimentazione, evitando tutto ciò che può acuire bruciore di stomaco e acidità.
Proprio questa indigestione acida è uno dei sintomi dell’ernia iatale e il tutto accade perché gli acidi dello stomaco sono spinti a risalire verso l’esofago, facendo bruciare gola e torace. Si sconsigliano vivamente i cibi ritti o molto grassi, gli agrumi, i pomodori, il caffè e il tè, le bevande gassate, olio, burro e i prodotti derivati dal latte.
Tutto ciò potrebbe sembrare molto restrittivo, ma per chi soffre di ernia iatale si tratta di misure importanti per non avere lancinanti bruciori. Ma non finisce qui, perché spesso ernia iatale e tachicardia sono collegati tra di loro e ciò non si deve sottovalutare.
Chi ne soffre spesso avverte formicolio agli arti, bocca amara, dolori toracici e tachicardia e tutto ciò potrebbe essere un campanello d’allarme per correre ai ripari e curarne l’ernia. Questo anche perché chi ha l’ernia iatale deve fare molta attenzione. Ernia iatale ed extrasistole, ad esempio, sono due cose che possono coesistere, ma bisogna fare molta attenzione, perché c’è più di qualche pericolo.
Sebbene molte persone soffrano di extrasistole, quando si ha l’ernia si complica tutto. Ricordiamo a chi non lo sa, che le extrasistole sono delle anomalie del battito cardiaco, che spesso vengono descritte come cambiamento del ritmo cardiaco o battito mancante. Q
ueste possono verificarsi anche quando si hanno problemi di stomaco o si è mangiato molto ed è perciò che chi ha l’ernia iatale deve fare molta attenzione.