In molti casi l’ernia iatale è del tutto asintomatica, infatti molte persone che hanno questo tipo di disturbo, lo scoprono quasi per caso, mentre fanno altre visite. Tuttavia le ernie iatali di dimensioni più importanti, presentano una precisa sintomatologia e alcuni disturbi comuni.
Quali sono i sintomi più comuni? I sintomi più comuni dell’ernia iatale sono quelli derivanti dal reflusso gastro-esofageo (MRGE), che può verificarsi appunto, come effetto di un ernia.
I bruciori di stomaco sono il sintomo dell’ernia iatale più comune, è una sensazione di bruciore al petto e/o alla gola (più frequentemente localizzato nella parte anteriore del torace, all’altezza dello sterno). In molti casi si avverte anche un gusto amaro o acido in bocca.
Di seguito l’elenco degli altri sintomi tipici dell’ernia iatale dai quali è possibile diagnosticarla, essi comprendono:
- Difficoltà di deglutizione (disfagia)
Questo sintomo è spesso causato da una stenosi esofagea o restringimento dell’esofago. L’esposizione agli acidi provoca danni al rivestimento dell’esofago che, per autodifesa, forma un tessuto cicatrizante che ne causa il restringimento; ciò può portare a difficoltà di deglutizione. - Tosse secca
Alcuni malati di MRGE, soprattutto bambini, non hanno bruciore di stomaco, ma piuttosto lamentano una tosse secca e sintomi simili. Purtroppo questi sono spesso scambiati per allergie e la vera causa non viene scoperta fino allo sviluppo di complicazioni più gravi. Se si accusa una tosse secca persistente, è una buona idea visitare il vostro medico per assicurarvi che non si tratti di qualcosa di più grave. - Reflusso acido
Molte persone accusano il rigurgito di cibo e liquidi, spesso accompagnato da una sensazione di bruciore in gola e un sapore amaro in bocca. - Nodo alla gola
A volte viene descritta una sensazione di costrizione, come se il cibo non fosse stato inghiottito correttamente. Questo può creare una reazione di panico o una sensazione di soffocamento - Erosione dei denti e delle gengive
Dal momento che spesso l’acido raggiunge la bocca, i danni ai denti e alle gengive si fanno più frequenti. Si consiglia di bere molta acqua e di lavarsi i denti con un dentifricio che protegge lo smalto. - Esofago di Barrett
E’ più di una complicazione di un sintomo, in quanto non è qualcosa che si può avvertire. Con l’esofago di Barrett, il colore e la composizione del rivestimento esofageo cambia, indicando un aumento del rischio di cancro all’esofago. Il vostro medico può suggerirvi un’ endoscopia che consenta di identificare i segni di allarme.
Altri sintomi
A seconda del tipo di ernia iatale, gli altri sintomi possono includere:
- difficoltà a deglutire, a causa del gonfiore della mucosa esofagea;
- dolore nella deglutizione di liquidi caldi;
- senso di pressione nella parte inferiore del torace;
- eruttazione aumentata;
- occasionalmente battito cardiaco irregolare.
Alcuni di questi sintomi, spesso peggiorano quando ci si piega, ci si sdraia o si tenta di sollevare oggetti particolarmente pesanti. Molte volte questi sintomi si presentano nelle donne in gravidanza, infatti è una condizione piuttosto comune nella quale si verifica un ernia iatale.
Complicazioni dell’ ernia iatale
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- Strangolamento
L’ernia iatale di tipo para-esofageo, è quella condizione in cui la parte superiore dello stomaco sporge nel torace, attraverso l’apertura esofagea del diaframma. Una rara complicanza di questa tipologia di ernia iatale è lo strangolamento. Questo si verifica quando la parte sporgente dello stomaco si contorce e viene schiacciata dal diaframma. Tutto ciò provoca gonfiore, blocco dell’esofago, o problemi di deglutizione. Molto raramente, l’afflusso di sangue allo stomaco viene bloccato causando un grave dolore al petto e difficoltà respiratorie.
- Difficoltà respiratorie
A volte in presenza di un’ernia iatale particolarmente importante, una porzione molto grande dello stomaco oltrepassa la barriera formata dal diaframma e preme sui polmoni rendendo difficoltosa la respirazione. E’ buona norma consultare immediatamente il medico qualora si verifichi questa rara condizione.
- Complicazioni derivanti dal reflusso gastro-esofageo
In alcuni soggetti che soffrono di ernia iatale, il contenuto acido dello stomaco rigurgita regolarmente nell’esofago dando vita a quello che chiamiamo con il nome di reflusso. Ciò può danneggiare l’esofago fino ad arrivare al sanguinamento, se non curato correttamente e per tempo. Il reflusso continuo può causare lesioni permanenti all’esofago ed un restringimento dello stesso, chiamato stenosi, che causa difficoltà nella deglutizione.
In conclusione
Nella maggior parte dei casi, l’ernia iatale può essere tenuta sotto controllo da una appropriata cura farmacologica, abbinata ad una dieta apposita ed alla modifica del proprio stile di vita. La salute del vostro apparato digerente è strettamente correlata con quella del resto del corpo. Un ulteriore aiuto in merito può arrivare da una costante attività fisica che migliori la tonicità dei muscoli addominali.
Soffro di ernia iatale e ho soffocamento alla gola e restringimento a l’esofago cosa posso fare e cosa prendere. grazie