L’alimentazione svolge un ruolo fondamentale per il benessere del nostro corpo, per cui imparare ad alimentarsi correttamente è il primo passo da compiere per avere cura di noi stessi. Nel caso in cui si verifichi un disturbo  legato all’apparato digerente, come l’ ernia iatale, l’attenzione da apporre alla scelta degli alimenti e allo stile di vita diventa imprescindibile.

Per prima cosa bisogna apportare dei cambiamenti importanti alla della dieta quotidiana;  questo aiuterà il vostro corpo a ridurre i sintomi tipici di questa malattia, ed in molti casi, a guarire. Per questo, quando si pianifica una dieta,  è necessario individuare quali sono gli alimenti che peggiorano la sintomatologia.

Non a caso molti medici, alla prima diagnosi di ernia iatale, oltre all’adeguata terapia farmacologica, prescrivono  una dieta alla quale attenersi rigorosamente  in modo da velocizzare i processi di guarigione.

Un dieta sana e un'alimentazione adeguata sono alla base della cura dell'ernia iatale

Un dieta sana e un’alimentazione adeguata sono alla base della cura dell’ernia iatale

Anche se i sintomi e le complicanze di questa patologia possono assumere risvolti importanti, molte persone che hanno apportato sostanziali modifiche al proprio stile di vita, e alle abitudini alimentari, hanno avuto enormi giovamenti. Bisogna tener presente però, che ogni persona è diversa e, non tutti reagiscono ugualmente a determinati alimenti.

Spesso quando si prescrive una dieta per questo tipo di disturbo,  si indicano alcuni alimenti “sicuri” ed altri “da evitare”, ed anche se non esiste una regola precisa in merito, molti studi hanno dimostrato che esiste una stretta correlazione tra  alcuni alimenti, e i sintomi specifici della malattia.

Questo non significa per esempio che, una dieta che tende ad eliminare gli alimenti “incriminati” non sia utile, ma semplicemente che bisogna valutare singolarmente ogni caso.

Alimenti da evitare

Cibo piccante
Alcuni spezie come:  peperoncino, pepe, chilly,  sono note per l’azione irritante che svolgono sull’esofago. Eliminarle dalla dieta può aiutare a prevenire i sintomi dolorosi e ridurre il rischio di ulcerazioni.

Cibi grassi
I cibi molto grassi, in particolare quelli che contengono grassi saturi, possono causare reflusso ed il peggioramento dei sintomi, a causa delle grandi quantità di acido necessarie per digerirli. Alcuni di essi sono: latticini, burro, panna, formaggio fresco, insaccati, carne di maiale, cibi fritti. Tutti gli alimenti ad alto contenuto di grassi, sono stati collegati ad una diminuzione della pressione dello sfintere  gastroesofageo, ed ad un ritardo nello svuotamento dello stomaco.

Cibi caldi e liquidi
E ‘meglio lasciare che cibi e bevande si raffreddino prima di consumarli. Gli alimenti troppo caldi, oltre a peggiorare le eventuali lesioni presenti nello stomaco o nell’intestino, possono intensificare i sintomi di reflusso acido.

Menta e Cioccolato
Sia la menta che il cioccolato contengono sostanze chimiche che possono stimolare il rilascio di acidi nello stomaco e far rilassare il cardias, con conseguente reflusso acido e bruciore di stomaco.

Alcol, caffè e thè
Queste bevande irritano il rivestimento dello stomaco, sono tra le prime cose da eliminare se si soffre di ernia iatale.  Si aggiunganoo anche il caffè senza caffeina, ed il thè deteinato.

Alimenti a base acida
Tutti gli agrumi: arance, pompelmi e limoni, succo d’arancia, succo di pompelmo, succo di mirtillo, aumentano il livello di acidità nello stomaco causando un’acutizzazione dei sintomi. Da eliminare anche tutti gli alimenti che contengono pomodoro: pizza, pasta al sugo, etc…

Alimenti da integrare

Le diete spesso vengono vissute come una punizione o una privazione, quindi qui di seguito riportiamo una lista di alimenti che invece possono essere tranquillamente inseriti nella vostra dieta.

Ananas e Papaya
l’Ananas contiene bromelina,  la papaya contiene la papaina:  due sostanze note come proteasi. Le proteasi sono degli enzimi digestivi che aiutano l’organismo alla destrutturazione delle proteine ingerite.

Sale iodato
Molto spesso sentiamo dire che il sale è un alimento da assumere con moderazione perché fa male alla salute. In realtà un utilizzo costante di sale iodato può giovare molto, soprattutto nei soggetti che presentano frequenti episodi di reflusso derivato da un’ ernia iatale o da ipotiroidismo. Il consiglio è quello di usarlo ogni giorno per condire le vostre pietanze. Qualora per motivi legati alla pressione arteriosa, non vi sia possibile assumere sale iodato, vi consigliamo vivamente di utilizzare degli integratori a base di iodio.

Pesce


L’alto contenuto di omega 3 al suo interno lo rende uno degli alimenti da preferirsi in caso di ernia iatale. Come è noto l’omega 3, ha effetti benefici su tutto l’organismo, in particolare sull’apparato gastrico. Se non avete la possibilità di mangiare pesce regolarmente, vi consigliamo l’aggiunta di alcuni integratori specifici che contengano questa sostanza. Nonostante i pesci particolarmente grassi, siano da aggiungere alla lista dei cibi da evitare, molti pazienti che soffrono di ernia iatale non presentano alcun problema nel mangiare salmone o tonno.

Cereali
I cereali come la pasta ed il riso sono altamente consigliati all’interno di questo tipo di dieta, in quanto non favoriscono l’eccessiva acidità gastrica. Sono infatti facilmente assimilabili, e non impegnano eccessivamente l’apparato digerente.

Frutta e verdura
Escludendo la frutta e la verdura a base acida come il pomodoro, e gli agrumi,  questi alimenti dovrebbero costituire la base della dieta. Particolarmente indicate sono: mele, banane e patate, per la loro azione lenitiva sulle pareti dello stomaco.

 In conclusione vi consigliamo di tenere un diario dove scrivere giornalmente gli alimenti mangiati e gli effetti che hanno avuto sulla vostra sintomatologia.  Essendo un disturbo che varia fortemente da soggetto a soggetto, dovrete trovare da soli quella che sarà la vostra dieta.